Gerardo (Gerry) Di Fonzo


BIO

C’è un aforisma che racconta in modo semplice e mirabile la sua poetica:

“fotograferò fino a farti rifiorire”. L’obiettivo, carico di utopia, è quello di raccontare, attraverso la fotografia, la bellezza in tutte le sue forme e manifestazioni.

(A. Grotteschi)

 

"Gerardo Di Fonzo (Gerry) nasce a Orta Nova (FG) nel 1956, attualmente vive e lavora a Torino. Nel 1972 compra la sua prima macchina fotografica e da allora inizia ad occuparsi di fotografia in vari modi. Fin da subito l’approccio fotografico è stato di ricerca, mentre la fotografia convenzionale rimane una professione. 

Nel campo artistico ha sempre indagato nuovi linguaggi di ricerca e in questo senso la fotografia è diventata uno strumento di conoscenza umana. C’è un aforisma che racconta in modo semplice e mirabile la sua poetica: “…fotograferò fino a farti rifiorire…”. L’obiettivo, carico di utopia, è quello di raccontare, attraverso la fotografia, la bellezza in tutte le sue forme e manifestazioni. Di lui Fulvio Bortolozzo scrive: “uno speleologo calato in profondissime e misteriose spaccature. Da queste avventurose spedizioni Di Fonzo torna carico di ritmi, costanze e relazioni cromatiche che altrimenti rimarrebbero invisibili, ‘affondate’ sulla superficie

dell'icona, prigioniere del senso e del linguaggio delle forme”." Andrea Grotteschi

 

Gerardo Di Fonzo 1956, ha opere in diverse collezioni private, acquisite 6 opere da un museo francese, realizzato un’opera pittorica di 170 metri quadri per inaugurare la VI biennale democrazia.

Testi critici di Fulvio Bortolozzo, Daniel Bigard, Roberto Mastroianni.

 

 


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