SALA '900 - Via del Carmine 14, TORINO - Ore 21,00

Il 5 maggio del 1920 vengono arrestati su un tram tra Brockton e Bridgewater gli italiani Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti.

I poliziotti, perquisendoli,  trovano volantini anarchici e due vecchie pistole.

Tre giorni dopo Sacco e Vanzetti sono formalmente accusati di essere gli esecutori di una sanguinosa rapina avvenuta il 15 aprile precedente a South Braintree, sobborgo di Boston, ai danni del calzaturificio “Slater and Morrill” con l’assassinio  di una guardia e di un impiegato.

Inizia così il calvario di “Nick & Bart” – come li ribattezzerà l’opinione pubblica mondiale che si mobilitò in loro favore – che durerà sette anni con processi  farsa, appelli, manifestazioni, testimonianze ignorate … sino alla sentenza di morte con l’esecuzione sulla sedia elettrica nel penitenziario di Charlestown la notte del 23 agosto del 1927.

Novant’anni fa.

Mezzo secolo dopo il governatore del Massachusetts, Michael  S. Dukakis, dichiarerà la totale innocenza di Bartolomeo Vanzetti e Nicola Sacco dei reati per i quali sono stati uccisi.

In realtà – come disse Vanzetti guardando n faccia il giudice che li condannava  – la loro colpa era “semplicemente” quella di essere italiani – quindi immigrati – e anarchici, quindi sovversivi.

Sulla vicenda  esce ora la terza edizione del libro “Gridatelo dai tetti” di Alberto Gedda, edito  in prima battuta da Vallecchi di Firenze nel 1977 e quindi da Fusta di Saluzzo.

“Un libro bellissimo” lo definisce il regista Giuliano Montaldo (suo lo splendido film “Sacco e Vanzetti” del 1971 con le musiche di Ennio Morricone e la ballate di Joan Baez)  che racconta in modo particolare la figura di Bartolomeo Vanzetti attraverso la sua autobiografia e le lettere inviate alla famiglia (a Villafalletto, nel cuneese) che la sorella Vincenzina ha messo a disposizione di Gedda.

Il libro sarà presentato venerdì 5 maggio, dalle 21, nel Polo del 900 di Torino (in via del Carmine) con l’intervento dell’autore e dello storico Sergio Soave, presidente del Polo del 900, introdotti dal giornalista Battista Gardoncini. Proiezioni di video, scene del film di Montaldo, musica con il duo Chiara Rosso e Dario Littera.

L’ingresso è libero.