Ho sempre tentato di trasmettere, attraverso il disegno e la pittura, gli stati d'animo che, colpendomi, mi rivelano il profondo legame che congiunge me con qualsiasi altra persona.
Non siamo altro che dei "conduttori di energie". Proprio per questo i miei stati d'animo condizionano, anzi determinano, i miei momenti di creazione: più sono forti, dolorosi, e più la necessità
di trasporli su tela o carta è travolgente e totalizzante.
È proprio il loro affievolirsi, infatti, ad impedirmi di creare.
G.A.