Mausoleo della Bela Rosin - Torino
NATURALIA ARTIFICIALIA: IL REGNO IBRIDO DELL’ARTE
La terra respira. Dal ritmico salire e scendere delle maree alle invisibili correnti del vento che modellano i paesaggi, dal sussurro delle foglie al pulsare del respiro umano, la vita è una danza di forze invisibili.
Lucrezio, in De Rerum Natura
Che cosa succede quando le macchine imparano i modelli delle onde, quando gli algoritmi imitano la crescita dei coralli e gli organismi sintetici pulsano a tempo con il respiro della Terra, assistiamo ad un’estensione della Natura o alla sua reinvenzione?
Naturalia Artificialia: Il Regno ibrido dell’arte diventa il luogo dove organico ed artificiale si fondono e gli artisti, chiamati ad esporre, esplorano le intersezioni tra filosofia antica, simulazione e la fragile meraviglia del mondo naturale.
Significato e contesto per la mostra
NATURALIA
Il termine ‘naturalia’ si riferisce a oggetti, fenomeni ed elementi che esistono in natura senza intervento umano e che la natura stessa ha creato attraverso i propri processi spontanei.
Nel contesto storico, ‘naturalia’ erano oggetti da collezione naturali nelle Wunderkammern (Camere delle meraviglie) rinascimentali, dove venivano esposti esemplari rari e straordinari del mondo naturale.
ARTIFICIALIA
‘Artificialia’ indica, invece, tutto ciò che è stato creato, modificato o trasformato dall’intervento umano. Si tratta del prodotto dell’ingegno, dell’abilità tecnica e della creatività dell’uomo.
Narrativa della mostra
In un mondo in continua evoluzione, dove i confini tra natura e artificio si fanno sempre più sfumati, la mostra Naturalia Artificialia invita gli artisti a esplorare questa ancestrale dicotomia attraverso un dialogo contemporaneo tra ciò che esiste spontaneamente e ciò che viene creato dalla mano umana.
Fin dal Rinascimento, con le sue Wunderkammern che raccoglievano sia meraviglie naturali che manufatti, l’umanità ha cercato di comprendere il proprio posto nell’ordine cosmico attraverso questa distinzione fondamentale. Oggi, in un’epoca di cambiamenti climatici, biotecnologie e nuovi materiali, tale riflessione acquista rinnovata urgenza e significato.
Gli artisti sono invitati a presentare opere che interroghino, reinterpretino o trascendano la relazione tra l’organico e l’inorganico, la crescita spontanea e la progettazione intenzionale, l’effimero naturale e la permanenza artificiale, la perfezione imperfetta della natura e l’imperfezione perfetta dell’arte.
Le opere possono esplorare come la natura diventi fonte d’ispirazione per l’arte, come l’arte imiti o trasformi la natura o come entrambe siano in grado di fondersi in nuove forme ibride. Possono riflettere su come i materiali naturali vengano trasformati dall’intervento artistico o su come elementi artificiali assumano qualità organiche.
Naturalia Artificialia non cerca semplicemente di contrapporre due mondi, ma di rivelare le complesse interconnessioni, le zone di confine e le trasformazioni reciproche che caratterizzano la nostra esperienza del mondo. I lavori esposti stimolano una riflessione profonda sulla nostra relazione con l’ambiente naturale e con gli oggetti culturali che creiamo, in un momento storico in cui questa distinzione è contemporaneamente più sfumata e più significativa che mai, si tratta dunque di un’esplorazione collettiva del dialogo tra ciò che la natura genera e ciò che l’ingegno umano crea.
NATURALIA ARTIFICIALIA: THE HYBRID REALM OF ART
The earth breathes. From the rhythmic rising and falling of the tides to the invisible currents of wind that shape landscapes, from the whispering of leaves to the pulsing of human breath, life is a dance of invisible forces.
Lucrezio, in De Rerum Natura
What happens when machines learn the patterns of waves, when algorithms imitate the growth of corals and synthetic organisms pulse in time with the Earth's breath? Are we witnessing an extension of Nature or its reinvention?
Naturalia Artificialia: The Hybrid Realm of Art becomes the place where organic and artificial merge and artists, called upon to exhibit, explore the intersections between ancient philosophy, simulation and the fragile wonder of the natural world.
Meaning and context for the exhibition
NATURALIA
The term ‘naturalia’ refers to objects, phenomena and elements that exist in nature without human intervention and that nature itself has created through its own spontaneous processes.
In a historical context, ‘naturalia’ were natural collectible objects in Renaissance Wunderkammern (Cabinets of wonders), where rare and extraordinary specimens of the natural world were displayed.
ARTIFICIALIA
'Artificialia' means, on the other hand, everything that has been created, modified or transformed by human intervention. These are products of human ingenuity, technical skill and creativity.
Exhibition Narrative
In an ever-changing world where the boundaries between nature and artifice are becoming increasingly blurred, the Naturalia Artificialia exhibition invites artists to explore this ancestral dichotomy through a contemporary dialogue between what exists spontaneously and what is created by the human hand.
Since the Renaissance, with its Wunderkammern that collected both natural wonders and artifacts, humanity has sought to understand its place in the cosmic order through this fundamental distinction. Today, in an era of climate change, biotechnologies and new materials, such reflection acquires renewed urgency and meaning.
Artists are invited to present works that question, reinterpret or transcend the relationship between the organic and the inorganic, spontaneous growth and intentional design, natural ephemerality and artificial permanence, the imperfect perfection of nature and the perfect imperfection of art.
The works can explore how nature becomes a source of inspiration for art, how art imitates or transforms nature, or how both are able to merge into new hybrid forms. They can reflect on how natural materials are transformed by artistic intervention or how artificial elements take on organic qualities.
Naturalia Artificialia does not simply seek to contrast two worlds, but to reveal the complex interconnections, boundary zones and mutual transformations that characterize our experience of the world. The exhibited works stimulate a deep reflection on our relationship with the natural environment and with the cultural objects we create, at a historical period when this distinction is simultaneously more blurred and more significant than ever. It is therefore a collective exploration of the dialogue between what nature generates and what human ingenuity creates.
Programma della Mostra
Sabato 13 settembre alle ore 16,
presso il Mausoleo della Bela Rosin, Strada Castello di Mirafiori 148/7, inaugurazione della mostra
realizzata da Magica Torino in collaborazione con Biblioteche civiche torinesi e la partecipazione della Fondazione The Plot, a cura di Barbara Colombotto Rosso, Dario Colombotto Rosso, Alex Donadio, Aldo Azzari.
Il progetto espositivo vede il coinvolgimento dell’Istituto Antonelli Casalegno di Torino e della Scuola Internazionale di Comics, sedi di Torino e Milano, sottolineando l’importanza del dialogo tra formazione, creatività e sperimentazione artistica.
Gli artisti sono stati invitati ad illustrare attraverso opere, fisiche o digitali, utilizzando vari linguaggi espressivi, la propria visione critica e multidisciplinare sulla coesistenza, a volte conflittuale, di processi naturali e tecnologici, dando vita a narrazioni estetiche che sfidano le tassonomie convenzionali dell’arte.
Con la presenza della Presidente del Consiglio comunale di Torino Maria Grazia Grippo
Sabato 4 ottobre alle ore 10,30,
presso la Biblioteca civica Centrale, via della Cittadella, 5 avrà luogo la conferenza NATURALIA vs ARTIFICIALIA.
Intervengono:
ALDO AZZARI, Architetto, Product & Graphic Designer, Artista, docente di Tecniche e Tecnologie del Disegno Digitale e Computer Graphic presso Accademia Albertina di Belle Arti di Torino
Dall'intuizione all'algoritmo: ripensare la didattica artistica nell'era dell'intelligenza artificiale
ROBERTO MASTROIANNI, Filosofo, Curatore, Critico d’arte, docente di Teorie e Tecniche delle Arti Contemporanee presso l’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino
Tra Natura e Cultura: l’artificio tra le Wunderkammern e il Post-Human
ALICE RAVIZZA, Ingegnera, Bioeticista, membro della Società Italiana Intelligenza Artificiale in Medicina
Non Temere l’IA: Conoscerla, Guidarla, Usarla con Etica
GIANGIACOMO ROCCO DI TORREPADULA, Economista, Artista, ideatore della Fondazione The Plot
Da una Cartolina per Floyd alla Fondazione The Plot: come arte e neuroscienze insieme possono renderci più liberi
CORRADO ALDERUCCI | SIMONA AMBROSINI | MASSIMO APICELLA
GIANNI AUDISIO | ALDO AZZARI | NICOLETTA BALANI | ROSSANA BARALDI
MARIA GRAZIA BATTESTINI | BARBARA BERTINO | INES DANIELA BERTOLINO BENEDETTO BONAFFINI | CARLA BRONZINO | DAVIDE BROSSA
ADRIANA CAFFARO RORE | DARIO COLOMBOTTO ROSSO | DAVIDE DE AGOSTINI CARLO DEZZANI-DEJAN | GERARDO (GERRY) DI FONZO | ALEX DONADIO
PAULETTE FALCIDIA | TIZIANA FERRO | ROCCO FORGIONE | ANNA CARLA FRAU
MARIA PIA GALATO FRANSOS | GABRIELLA GALGANI | MAURIZIO GALIA
MARINO FELICE GALIZIO | ROBERTO GANDUS | MARIO GIAMMARINARO
MASSIMO GREMO | ANDREA GRUCCIA | IA 7946AsbU31 | ALICIA IGLESIAS
TIZIANA INVERSI | SUSI LA ROSA | ROSA MARIA LO BUE
GIORGIO LUSSO | MARCO MARELLO | DEBORA MURGIA | NICOLETTA NAVA
PAULINA NIÑO | ANDREA PAOLINI | ANNALISA PARISII
GIANGIACOMO ROCCO DI TORREPADULA | MAURIZIO ROSSI | SANDRINE ROUBEYRIE GIUSEPPE SICURANZA | CHRISTINE SOUTHWORTH | ANTIDA TAMMARO
DARIO TOZZOLI | LEILA VENIER
Progetto della mostra a cura di
MAGICA TORINO ETS
Mostra ideata da Magica Torino
in collaborazione con Biblioteche civiche torinesi
con la partecipazione della Fondazione The Plot, Istituto Antonelli Casalegno di Torino, Scuola Internazionale di Comics, sedi di Torino e di Milano
A cura di
Barbara Colombotto Rosso
Dario Colombotto Rosso
Alex Donadio
Progetto grafico
Dario Colombotto Rosso
Giorgio Lusso
Coordinamento tecnico
Domenico Gregnanin
Roberto Paschetta
Orari di apertura
Lun: 9:00-13:00
Mer: 9:00-13:00, 15:00-19:00
Gio: 9:00-13:00
Sab: 15:00-19:00
Aperto prima domenica del mese
Ingresso Libero